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KPAP












                                                                                                                              Nella citta` di Moshi ho conosciuto il KPAP, una NGO che si occupa di migliorare le condizioni di vita dei portatori del Kilimanjaro. Concretamente il lavoro di questa organizzazione consiste nel:
1-Verificare che le agenzie offrano un trattamento equo ai portatori. ( stipendio, kg trasportati, ecc..)
2-Noleggiare gratuitamente l`attrezzatura necessaria per l`escursione. (scarpe,pantaloni, giacca-vento)
3-Organizzare corsi di scuola gratuiti nei periodi di bassa stagione. (primo soccorso, inglese, informatica, HIV )

Philip Ndekirwa Mbise, uno dei responsabili dell`ufficio di Moshi, mi spiega come funziona realmente il mondo delle escursioni sul Kili. Essendo stato prima portatore e successivamente guida in tutte le vie, ha le idee chiare in proposito:
“Le agenzie fanno grandi profitti perche` spesso non rispettano le regole. I portatori dovrebbero ricevere uno stipendio non inferiore agli 8ooo tzsh al giorno (1 euro = 1600 tzsh), ma spesso ricevono molto meno e in ritardo. Sono le guide che alla fine dell`escursione decidono come distribuire il denaro; ma la concorrenza e` talmente grande che se a qualcuno le cose non stanno bene si fa presto a trovare un altro disposto a rompersi la schiena per quattro soldi.
E per il resto, in che condizioni si trovano i portatori durante l`escursione?
Le condizioni sono che negli ipotetici 8000 tzsh al giorno, il cibo non e`quasi mai compreso. Quindi se ad esempio il percorso scelto e` la Marangu o la Machame route significa che il portatore deve provvedere a portarsi il cibo per almeno 5-6 giorni.
Ma se i soldi sono cosi` pochi uno cosa mangia?
Un pasto al giorno, con ugali (polenta insipida) e verdura cotta, qualche pezzo di carne quando va bene.
Passiamo all`equipaggiamento. Come funziona il noleggio delle attrezzature?
La nostra organizzazione provvede a prestare gratuitamente il vestiario necessario per il trekking. Stiamo parlando di una montagna di quasi 6000 metri. Non si può affrontare senza abbigliamento adeguato.
Ma non succede mai che i portatori non restituiscano le cose che gli prestate ?
E` un rischio reale in un paese da un dollaro al giorno; ma non succede perché chiediamo che ci venga lasciato una sorta di deposito che faccia da garanzia. Può essere il cellulare, un buon orologio ad esempio. Oppure se il portatore non ha niente da depositare chiediamo alla guida dell`escursione di fare da garante. Si tratta di un modo per stabilire delle regole. Inoltre e` difficile che a qualcuno venga in mente di fare il furbo. Non sarebbe difficile scoprirne l’identità tramite guide e portatori.
Torniamo all`escursione. Dove dormono I portatori?
Ecco, questo e` un altro punto importante. Le agenzie non mettono mai in conto di dover portare una tenda che non sia per i turisti o per le guide. Così i portatori dormono nella tenda che viene utilizzata come sala da pranzo. Ma per andarci, a dormire intendo, devono aspettare che i turisti abbiano finito di mangiare e che anche loro abbiano voglia di andare a dormire.
Nel frattempo i portatori stanno fuori. E di notte sul Kili fa molto freddo.
Certamente la situazione e` migliorata rispetto a qualche anno fa. Alcuni tour operator si stanno adeguando agli standard proposti dal KPAP. Questo grazie anche al lavoro svolto da alcune organizzazioni internazionali (IMEC, TOURISM CONCERN) che si sono interessate alla condizione dei portatori.
Come funzionano i corsi di scuola gratuiti?
Prevalentemente da marzo a giugno, organizziamo dei corsi, avvalendoci di alcuni insegnanti disposti a passare qualche ora gratuitamente nelle nostre classi.
Voglio sottolineare che l`aspetto dell`istruzione e` fondamentale per il nostro gruppo. Molti dei portatori non hanno terminato le scuole elementari. Alcuni sanno appena leggere e scrivere. Migliorare le condizioni dei portatori significa soprattutto dare loro i mezzi per auto-migliorarsi. Quale mezzo migliore se non un adeguato livello di istruzione?
Nel caso un escursionista interessato al Kilimanjaro volesse aiutare il KPAP, che cosa potrebbe fare?
1-Chiedere al KPAP la lista delle agenzie locali che rispettano le regole.
2-Conoscere di persona i portatori che lo aiuteranno a raggiungere la vetta e assicurarsi che venga loro corisposta la somma prevista dal regolamento.
3-Non far trasportare cose inutili al portatore.
4-Comunicare al nostro ufficio eventuali irregolarità riscontrate durante l’escursione.


www.kiliporters.org
philipchristian2002@yahoo.com