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sabato

Una sera in Africa



Jonny ne beve un altro.
Ride.
Poi si gira verso Pete, ma lui nel frattempo ha chiuso gli occhi. Allora torna da Sarah, la sua fidanzata. Brinda con lei e, facendo attenzione a non cadere a terra, cerca una sedia dove sedersi.
Sarah mi guarda.
Si e` accorta che l`ho sgamata fin da subito. E` via con la coca e adesso ci beve sopra...
Bella festa.
Gli ospiti sono arrivati ieri sera. Jonny, Sarah, Fernando, Moses e Lilian.
Mama C mi aveva mandato un sms - Habari Alessandro, sono arrivati i miei amici da Chicago. Suoniamo e facciamo festa, welcome-La casa delle pantere dista circa un km dalla mia. C`e` la luna piena e non e` difficile camminare stanotte. Invito anche Williams, lui conosce bene Charlotte e Pete visto che per due anni aveva insegnato inglese all`UAACC . Quando arriviamo la festa e` già iniziata da un pezzo. -Sorry for delay, mama- dico chiudendo il cancello dietro di me. Lei sorride e come al solito ci accoglie con calore. Poi ci accompagna fin sotto il palco e ci presenta i suoi amici. -Nice to meet you- e mi sposto subito perchè in quel punto la musica e` troppo alta. Poi Moses, che sta` suonando la batteria, molto bene devo dire, mi fa cenno di prendere la chitarra. Allora iniziamo a suonare quello che capita, improvvisiamo. Bella serata, bella festa. Pete e` ubriaco, ma almeno si siede e non fa cazzate, ascolta la musica. Jonny invece, che sembra sudamericano, ne combina di tutti i colori. Vuole divertirsi, lui. Con la sua giovane fidanzata cocainomane ha già bevuto abbastanza e sta` dando spettacolo. Mama Charlotte e` un po` imbarazzata. Il suo Pete e` cotto sulla sedia e questo Jonny troppo ubriaco rompe le palle.
Moses e` un musicista vero, mi racconta Charlotte. Dice che nei prossimi giorni vuole registrare qualche pezzo in studio. Lei e Moses e Lilian sono amici da una vita. Jonny e Fernando invece sono messicani, due vecchi amici di Pete. Sarah infine, e` la giovane fidanzata di Jonny e nessuno sembra conoscerla bene, ma e` molto carina. Williams nel frattempo si siede nel divanetto vicino al bar. Sembra a disagio, ordina una soda e beve di fretta, quasi di nascosto.
Io sono sul palco e dalla mia chitarra escono cose stranissime. Note dure e taglenti. Niente blues o rock, soltanto suoni che sanno di cemento e asfalto bagnato. L`UAACC diventa un luogo diverso, freddo, metallico e senza colore. Ma tutti sembrano gradire e uno dei ragazzi va al microfono e si mette a cantare un qualcosa che sa di hip-pop. Anche il basso e la tastiera seguono il ritmo. Dico a me stesso che quella musica non e` la mia, ma devo ammettere che suona bene e descrive perfettamente l`atmosfera di quella serata. Quello che e` straordinario e` che talvolta le note riescono a raccontare le situazioni meglio delle parole...

Ma chi sono queste persone?
Che cosa ci fanno qui, in un villaggio del nord della Tanzania tra il Meru e il KIlimanjaro?
Chi sono questi Jonny e Sarah che sembrano usciti da un film di Martin Scorsese ?
E gli altri?

Semplice, mi dico. Sono tutti … fuori posto.

Alcuni sono ubriachi, altri suonano, altri sono in fuga da una vita… Nel complesso, una grande dissonanza.
- Ma a volte le dissonanze suonano alla grande ! - diceva Fabio, il mio insegnante di musica . E finalmente comprendo il significato di quelle parole, senza il bisogno di ricordare qualche pezzo di Jimi Hendrix.
Certi musicisti riescono a suonare fuori e a rimanere dentro allo stesso tempo. Ma e` un qualcosa che richiede preparazione e capacita`.
E per alcuni e` cosi` anche nella vita. E se suona bene non farti troppe domande, vuol dire che funziona!

Moses intanto si lancia in un assolo notevole che attira anche l`attenzione di Williams - The man is very skilful!- grida dal lontano divanetto. E uno e due e tre e quattro…l`assolo non finisce del tutto, ma arriva ad un rullare di tamburi che ricorda una solenne marcia militare. Tan-ta-ta-ta-tan ta-ta-ta-tan ta-ta-ta-tan………e allora aggiungo l`ultima nota fuori posto della serata iniziando a suonare qualcosa che assomiglia all`intro di Innuendo dei Queen. Certo, non centra assolutamente niente con quello che stiamo suonando, ma funziona alla grande! Tutti gli strumenti sbottano assieme per un finale di serata piu` unico che raro. Pete riapre gli occhi e miracolosamente si alza e cammina. Jonny bacia la sua Sarah e le palpa il culo senza troppa convinzione. Moses mi guarda dicendo cool e io rispondo grande! Kamee, il tastierista come sempre non fa una piega e resta immobile. Charlotte, che come Williams non beve ed e` completamente sobria, prova a dire suoniamone un`altra! Ma improvvisamente le luci si spengono e rimaniamo al buio con gli strumenti che hanno smesso di funzionare. Non c`e` elettricita`, no power, fine della fiera.
Un sincronismo perfetto per concludere il tutto e mandare a letto gli ospiti venuti dall`America e sbronzi a sufficenza.

E` notte fonda, quando abbiamo finito di salutare tutti e possiamo tornare a casa.
La strada e` deserta e questa grande luna rende il paesaggio surreale. Il vento muove il mais ormai alto, un mare verde attraversato da un`onda lunga. Mi accorgo di avere sete, mi sono dimenticato di bere qualcosa alla festa…
-Questa luna fa molta luce- dice Williams spegnendo la sua pila.
-Vero, molta luce.
-Però, che strana quella ragazza, Sarah. Con tutto quel che ha bevuto non era ancora stanca !
-Hai ragione Williams, non era ancora stanca…