1. Guarda dove vai
In Tanzania ogni
villaggio e`sotto la giurisdizione dell`almashauri locale, cioe` un
ufficio comunale che rappresenta il governo nel territorio. Oltre
all`almashauri c`e` anche un consiglio degli anziani formato dai
rappresentanti delle etnie presenti che si occupa dell` applicazione
della legge tribale. Il consiglio degli anziani ha l`autorita`di
risolvere questioni minori e fatti riguardanti il “buon comportamento”
delle persone. Possono anche emanare leggi e farle rispettare senza che
il governo possa interferire, tranne che in alcuni casi particolari.
Pertanto, quando ci si reca in una zona abitata da una tribu` diversa
dalla propria e` bene informarsi delle leggi locali, onde evitare
pericolose incomprensioni o peggio ancora prendere qualche dolorosa
bastonata.
2. I jeans a vita bassa
Tra i villaggi di
Imbaseni e Kiwawa c`e`un piccolo mercato. Viene chiamato akina mama
perche`durante le ore diurne e` affollato da donne che vendono ortaggi,
focacce e pesce fritto. Verso sera pero` l`atmosfera cambia: gli
ortaggi, le focacce e il pesce fritto spariscono e vengono rimpiazzati
dalla birra locale, il mbeghe, un pericoloso distillato ricavato dalle
banane. Pericoloso perche` ogni tanto qualcuno muore intossicato. Alla
sera al mercato di akina mama c`e` sempre festa. Droga, alcol, musica a
tutto volume e prostitute grassocce da 2euro e mezzo. Gli abitanti dei
villaggi vicini accorrono per celebrare la fine della giornata e
ubriacarsi il piu` possibile.
Il mercato di akina mama
e` un orrendo slam in miniatura, 50 metri quadrati di baracche sporche e
puzzolenti. Gli anziani del villaggio allora, meta`Wameru e meta`
Wanyiramba, (le due tribu` presenti) preoccupati dello stile di vita
immorale e corrotto dei giovani, si sono riuniti per trovare una
soluzione. Dopo ore e ore di incessante discussione e` stato
identificato il problema: i jeans a vita bassa. Oltre ad essere orrendi,
mettono in mostra le chiappe delle persone, quindi devono essere
vietati. Le donne che li indossano inducono in tentazione il maschio che
allora cerchera` il sesso a pagamento. L`uomo che li indossa e` uno
scemo che disonora la famiglia e il consiglio degli anziani. Per questo,
chiunque si rechera`al mercato di akina mama indossando quei jeans
abominevoli sara` punito con sessanta bastonate.
3. La folla non perdona
La scorsa settimana, la
polizia ha interrogato i rappresentanti locali di akina mama. Sono
accusati di aver ordinato il pestaggio di due persone che indossavano i
jeans. Le vittime, ignare della legge locale, hanno riferito di essere
state aggredite da una folla inferocita e ubriaca, armata di bastoni e
pietre. Una delle due vittime, dopo la bastonatura e` stata colta da
infarto ed e`stata accompagnata in ospedale. I rappresentanti locali si
difendono dicendo che in Tanzania la legge tribale fa parte del sistema
legislativo e viene applicata secondo le indicazioni degli anziani.
Quindi, per legge, hanno l`autorita` di fare rispettare le loro regole.
http://www.youtube.com/watch?v=YvkX3t5LgVI
http://www.youtube.com/watch?v=ITcSNyOquiA
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